Anno 2016 – RIVISTA NUMERO 1
Il Numero 1-2016 della rivista in aggiornamento progressivo.
Il Numero 1-2016 della rivista in aggiornamento progressivo.
A partire dal periodo di “riforma e apertura”, inaugurato da Deng Xiaoping nel 1978, la Repubblica Popolare Cinese ha vissuto un processo di urbanizzazione senza precedenti, sperimentando quello che è stato definito come «il più grande flusso migratorio dalle campagne alle città della storia mondiale».
A partire dall’impulso dato dall’attuale ondata di globalizzazione, parte delle tendenze riguardanti la condotta assunta nell’ambito della controversia di pubblico interesse1 sono al centro dell’attenzione e sono oggetto di piani di riforma in molti paesi.
Luo Zhimin - Significato costituzionale delle azioni nel pubblico interesse ambientale in Cina
Con “permessi di drenaggio dei liquami” ci si riferisce all’insieme delle norme nazionali emanate dalle autorità riguardo chi inquina; in seguito alla revisione della legge tali concessioni indicano le tipologie, la concentrazione e la quantità delle emissioni inquinanti.
In quanto strumento per la gestione ambientale, il sistema dei permessi di inquinamento ha due scopi principali.
La nuova Legge sulla protezione ambientale (d’ora in avanti abbreviata in NPA) varata già nell’aprile 2014 entrerà in vigore dal 1° gennaio 2015. Rispetto alla precedente Legge sulla protezione ambientale del 1989, la presente normativa ha subito varie modifiche relative alle responsabilità legali del governo. L’Articolo 6 della Sezione 2 prevede, in linea generale, che il
Governo del Popolo a tutti i livelli dovrebbe farsi carico delle condizioni ambientali delle regioni amministrative. Per assicurare che tali responsabilità siano realizzate nella pratica, occorre mettere a sistema una serie di normative e regolamenti.
Il 1° Gennaio 2015 è entrata in vigore la nuova Legge sulla protezione ambientale, la cui Quinta Sessione rende, nello specifico, valide le disposizioni riguardanti la pubblicazione delle informazioni e la partecipazione pubblica.
Secondo questa nuova normativa, il popolo, le persone giuridiche e le altre organizzazioni godono del diritto di ottenere informazioni relative all’ambiente, e di partecipare e monitorare le azioni volte alla tutela ambientale.
La responsabilità è l’espressione vitale della norma. Per dare impulso all’opera di protezione dell’ambiente all’interno di un paese in cui vige lo stato di diritto, la questione critica è quella di promuovere la responsabilità di tutela ambientale1.
L’articolo 55 del Codice di Procedura Civile della Repubblica Popolare Cinese, emendato nel 2012, sancisce che «gli organi e le organizzazioni competenti per legge possono portare una causa alla Corte del Popolo per atti che inquinano l’ambiente e che violano i legittimi diritti e interessi di numerosi consumatori, ivi danneggiando il pubblico interesse».
Le condizioni di procedibilità relative al querelante indicano che per esercitare tale ruolo occorre che le circostanze del caso siano in accordo con le disposizioni di legge e che esso sia soggetto di interesse diretto da parte della legislazione di riferimento, è in tal caso possibile intentare un’azione legale. Perché l’istanza di ricorso sia considerata valida, essa deve essere in possesso di taluni elementi.
I processi di sviluppo che hanno trasformato la Cina negli ultimi trent’anni circa sono una versione in miniatura del processo di industrializzazione avvenuto in centinaia di anni nelle nazioni sviluppate.
ZHANG LI - “Scontro etico” Uno sguardo alla procedura di regolamentazione ambientale
La Cina attualmente produce una media di 0,8 – 1,1 kg al giorno di rifiuti per persona e ha un tasso di crescita annuale dell’ 8-10%. La produzione annuale di spazzatura delle grandi città è di circa 2,0×108 tonnellate. Si prevede che nel 2030 si raggiungeranno 409 milioni di tonnellate e nel 2050 i 528 milioni di tonnellate.
L’origine del potere del contenzioso amministrativo è strettamente legata al sistema di qualifica del querelante. Esistono posizioni discordanti sulla questione dell’origine dell’autorità, e per questo discordanti anche sullo spessore dell’intervento giudiziario.
La Commissione di Riforma e Sviluppo Nazionale della RPC (d’ora in avanti abbreviata come CRSN) ha lanciato ufficialmente, a partire dal 2006, il Piano strutturale interno all’11° Piano Quinquennale per la costruzione degli impianti di PX (d’ora in poi abbreviato come Piano dei PX).
La Repubblica popolare cinese ha iniziato ad approvare norme in materia di protezione dell’ambiente fin da epoca risalente, negli anni cinquanta del secolo scorso.
MAURO MAZZA - Diritto ambientale ed energie rinnovabili in Cina