Le crisi ambientale-climatica-energetica e i retaggi della crisi pandemica rappresentano altrettanti fattori di innesco di un mutamento profondo, destinato a incidere in termini non contingenti sull’orizzonte dei valori e sui principi fondamentali del diritto urbanistico, sino a imporre il ridisegno delle funzioni del piano e il rinnovo delle tecniche di pianificazione.