Anno 2012 – Rivista n.3 2012
Il numero 3 2012 della rivista completo di tutti gli articoli, le note a sentenza e l’osservatorio.
Il numero 3 2012 della rivista completo di tutti gli articoli, le note a sentenza e l’osservatorio.
SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Inquadramento del problema e prima esemplificazione: il caso della Codex Alimentarius Commission – 3. Partecipazione e inclusione dei privati nelle procedure decisionali globali 3.1 – La WTO e la vicenda dei
gamberetti e delle tartarughe marine – 4. La funzione di democratizzazione del diritto amministrativo globale – 5. Egemonia e diritto: sfide aperte per la governance del Sistema Terra.
SOMMARIO: 1. Per cominciare: i contenuti e le finalità dello studio – 2. La trasversalità dell’oggetto della valutazione di incidenza – 3. La dimensione extraterritoriale delle azioni di tutela – 4. La dimensione temporale – 5. Il procedimento
di valutazione: la dilatazione della tutela per effetto dell’applicazione del principio di precauzione – 6. Per concludere: il riflesso delle “dimensioni” della valutazione di incidenza sui confini della rete Natura 2000.
La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sulle circostanze in cui un «piano» o «programma» ai sensi della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di
determinati piani e programmi sull’ambiente (GU L 197, pag. 30), che non sia stato oggetto di una valutazione ambientale quale, tuttavia, prevista da detta direttiva, può essere mantenuto provvisoriamente in vigore.
I fatti di causa possono così ricostruirsi sulla base della sentenza impugnata.
Con citazione notificata il 20 marzo 2003 il Comune di Bolgare convenne in giudizio innanzi al Tribunale di Bergamo Marmi Mecca s.r.l. nonchè, in proprio, B.P., legale rappresentante della stessa.
Approcciandosi al concetto di “difesa del suolo”, è dato constatare come non ci si trovi di fronte ad un settore normativo autonomo e definito, bensì al risultato dell’esercizio di funzioni di conoscenza, di prevenzione, di manutenzione e di controllo attinenti a diversi settori di materie, quali le opere idrauliche, la sistemazione idrogeologica, la forestazione, la bonifica montana, l’agricoltura1 e il governo del territorio.
La Unión Europea ha estimado que gracias a la tecnología de la captura y el almacenamiento de dióxido de carbono (CO₂) podrían llegarse a evitar en 2030 emisiones que supondrían cerca del 15% de las reducciones exigidas en el ámbito de la Unión Europea1.
Il tema della biodiversità è stato negli ultimi vent’anni motivo di interesse per il diritto internazionale dell’ambiente. Attraverso strumenti normativi e programmatici la comunità internazionale ha infatti tentato di porre un argine al processo di perdita di biodiversità in atto.
LUCA MARFOLI, Biodiversità: un percorso internazionale ventennale